Sistema di Gradimento e Codice etico: le Società calcistiche della Bat sottoscrivono il protocollo per la stagione sportiva 2025/26
Un impegno condiviso per la sicurezza, la correttezza e i valori dello sport
Le Società calcistiche S.S.D. Fidelis Andria 2018, A.S.D. Barletta Calcio 1922, A.S. Bisceglie 1913, A.S.D. Unione Calcio Bisceglie e A.S.D. Canosa Calcio 1948 hanno sottoscritto il Protocollo di Gradimento relativo alla stagione sportiva 2025/2026, un documento che introduce regole condivise di comportamento e principi etici comuni, finalizzati a promuovere un clima di rispetto, correttezza e lealtà sportiva, dentro e fuori dagli impianti di gioco.
L’iniziativa rappresenta uno strumento di autoregolamentazione che consente di intervenire con tempestività e senso di responsabilità nei confronti di coloro che tengano comportamenti contrari ai valori dello sport e della convivenza civile. Anche in assenza di provvedimenti di natura penale o di misure di prevenzione – come il DASPO – le società potranno infatti rifiutarsi di vendere i titoli di accesso o, qualora già emessi, sospendere temporaneamente o definitivamente la loro efficacia, a tutela della sicurezza, dell’immagine e dei valori dello sport, affinché gli impianti restino luoghi di partecipazione serena e civile.
L’obiettivo è quello di garantire che lo stadio diventi un luogo di partecipazione, condivisione e passione, dove il tifo si possa esprimere nel rispetto reciproco, senza degenerare in atti di violenza, offesa o discriminazione. Il Protocollo si inserisce in un quadro più ampio volto a rafforzare la cultura della prevenzione e a consolidare il dialogo con il mondo dello sport per contrastare ogni forma di intolleranza, razzismo o incitamento all’odio.
La sottoscrizione del Protocollo di Gradimento costituisce dunque un passaggio significativo nel percorso di crescita del movimento calcistico provinciale, che si fa portavoce di un modello di partecipazione fondato sulla responsabilità collettiva e sulla condivisione di valori positivi. È un segnale forte di maturità e consapevolezza, che testimonia la volontà comune di rendere lo sport un autentico veicolo di educazione, inclusione e coesione sociale.